Non potevamo non fare un pellegrinaggio mariano… La Santa Casa di Loreto non è solo una “reliquia”, ma anche una preziosa “icona” concreta. L’icona come segno attraverso il quale si opera, nella fede, una specie di “contatto spirituale” con il mistero… La Santa Casa di Loreto, una icona consacrata dalla fede e dalla devozione di generazioni di pellegrini, che con le loro mani e con le loro ginocchia ne hanno modellato perfino le pietre. La Santa Casa di Loreto è “icona” non di astratte verità, ma di un evento e di un mistero: l’Incarnazione del Verbo. “Hic Verbum caro factum est”: Qui il Verbo si è fatto carne. Non si tratta di una mera dottrina sull’unione tra il divino e l’umano ma, piuttosto, di un avvenimento accaduto in un punto preciso del tempo e dello spazio. La Santa Casa di Loreto, dove ancora risuona per così dire, il saluto “Ave, piena di grazia”, è dunque un luogo privilegiato, non solo per meditare sulla grazia, ma anche per riceverla incrementarla, ritrovarla, se persa. Ella fu la prima credente della nuova alleanza, colei che “avanzò nella peregrinazione della fede. Il secondo messaggio che risuona tra le mura della Santa Casa è, dunque, quello della fede. A Loreto si è come contagiati dalla fede di Maria. Loreto è una sosta di pace per l’anima, è un incontro particolare con Dio; è un rifugio per chi cerca la Verità e il senso della propria vita” .  “Camminate verso Maria, camminate con Maria… Fate riecheggiare nel vostro cuore il suo fiat”

TAPPE

ASSISI - PALE

15 Giugno 2013

Dopo aver pregato alla tomba di San Francesco e frati ci hanno impartito la solenne benedizione del pellegrino con tanto di aspersione. Attraversata Assisi e visita la crocifisso di San Damiano nella Basilica di Santa Chiara. Ci siamo diretti a Spello dove ci siamo fermati anche per ammirare gli affreschi del Pinturicchio nella cappella Baglioni della collegiata di Santa Maria Maggiore. Spello non ha bisogno di commenti. Successivamente ci siamo diretti verso la Valle del Menotre e nella salita ci siamo rinfrescati alle belle cascate. Alla fine della salita siamo arrivati a Pale. Pale famosa nel secolo XV per la produzione di carta. Nel 1590 Angelo Rocca bibliotecario del Vaticano dice che la carta prodotta a Pale e Belfiore non trova chi possa uguagliarla in bontà.

PALE - COLFIORITO

16 Giugno 2013

Tappa interamente nella natura. Iniziamo con l’ascesa all’altipiano di Colfiorito. A Sostino ci fermiamo in preghiera alla chiesa di San Michele Arcangelo. Poi proseguendo su bellissime sterrate arriviamo alla chiesa Chiesa della Madonna di Ricciano ( poi San Matteo ) a Ricciano edificata nel 1425. Qui sosta per il pranzo. Poi proseguito per il parco naturalistico palude di Colfiorito. A Colfiorito ospitato nella accoglienza Casa di Ospitalità Emmaus. I sacerdote ci ha invitato a visitare e partecipare alla Santa Messa alla antichissima e bellissima chiesa di Santa Maria di Pistia (o “di Plestia”) (sorge sul luogo dell’antica cattedrale e ne incorpora i resti, nell’area dell’antica città di Plestia, a 99 miglia da Roma e scomparsa nel X secolo). 

COLFIORITO - CAMERINO

17 Giugno 2013

Riprendiamo il cammino e attraversiamo l’altopiano di Colfirorito e arriviamo a Serravalle. Qui recitiamo le lodi nella antica chiesa del paese. Proseguiamo in direzione Camerino. Prima percorriamo la salita e poi arriviamo a Morro e ci fermiamo per il pranzo alla chiesa appena fuori il paese. Successivamente arriviamo a Camerino (Camerino merita una citazione per la sua bellezza del centro storico) che attraversiamo interamente sino al Convento delle Clarisse. A Camerino siamo ospitati nell’incantevole foresteria delle Clarisse. Con loro recitiamo i vespri.

CAMERINO - TOLENTINO

18 Giugno 2013

Di buon mattino abbiamo recitato le lodi con le Clarisse, è stato un alto momento di comunione fraterna, ci siamo sentiti una sola comunità in preghiera. Ringraziamo suor Laura per l’accoglienza, la Badessa per le parole di conforto alle lodi e tutta la comunità per aver pregato per noi durante il  pellegrinaggio. Dopo riprendiamo il cammino e arriviamo al convento di Renacavata (dove inizio la riforma dei cappuccini). A Caldarola ci fermiamo per la sosta del pranzo e poi proseguiamo in direzione Tolentino. A Tolentino siamo ospitati dai monaci agostiniano nella Basilica di San Nicola da Tolentino.  Qui ammiriamo il meraviglioso “Cappellone di San Nicola” con i suoi affreschi trecenteschi. Rimaniamo nel cappellone in preghiera sulla tomba del santo. Santa Messa in Basilica e poi cena in convento. Emozionante dormire nelle ex celle dei monaci sopra una navata della basilica. Un cenno merita il bellissimo chiostro interamente affrescato.

TOLENTINO - MACERATA

19 Giugno 2013

Dopo la notte passata nella Basilica di San Nicola riprendiamo il nostro cammini. Dapprima ripassiamo il bellissimo Ponte del Diavolo e poi ci incamminiamo per la incantevole abbazia di Fiastra. L’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra fu fondata nel 1142 dai monaci cistercensi. A fiastra stremati dal sole cocente, sul percorso neanche un albero a pagarlo oro…, dopo la visita del complesso abbaziale e dopo aver pregato in chiesa, ci fermiamo per la sosta pranzo e ci riposiamo all’ombra delle secolari piante del parco. Da li riprendiamo e arriviamo a Macerata dove alloggiamo alla confortevole Domus San Giuliano. D’obbligo la visita allo SFERISTERIO particolare arena semicircolare originariamente destinata al gioco del pallone col bracciale. 

MACERATA - LORETO

20 Giugno 2013

Il gran caldo ci impone di partire alle 5,40 (all’alba). Con il fresco arriviamo a San Firmiano e ci fermiamo per la colazione. Visita della deliziosa Abbazia di San Firmiano ( particolare la grande gradinata, soprattutto per la sua altezza e ripidità, che porta all’altare e la stupenda cripata).  Quando riprendiamo il cammino il sole è già alto e cocente. Lungo il percorso ci bagniamo sotto i potenti irrigatori dei campi di mais. Arrivati a Chiarino iniziamo l’ascesa a Loreto cantando le litanie lauretane anche per distrarci dal caldo infernale. Con 43 gradi, arriviamo al cartello di Loreto. Dietro una curva all’improvviso appare la basilica, ci sembrava di essere arrivati invece mancavano ancora 2,5 km. Finalmente arriviamo alla Basilica, entriamo e andiamo a recitare il Salve Regina di ringraziamento all’interno della Santa Casa.

LORETO

21 Giugno 2013

Ci alziamo di buon mattino perchè alle ore 7,45 dobbiamo essere in Basilica perchè don …. celebra per noi la santa Messa di fine pellegrinaggio dentro la Santa Casa. Emozionante vedere i solchi lasciati dai pellegrini nel corso dei secoli sui marci che circondano la Santa Casa. Anche noi facciamo lo stesso gesto rituale. Dopo ognuno di noi singolarmente è rimasto in preghiera nella Santa Casa di Maria. 

MAPPE

Si precisa che le mappe sono riportate solo a carattere divulgativo e indicativo, la Compagnia declina ogni responsabilità circa il loro utilizzo. 

FOTO