“CAMINHO DE FATIMA”

In onore della Vergine Maria a settembre un gruppo di confratelli ha pellegrinato a Fatima con partenza dalla casa natale di Sant’Antonio.  Secondo pellegrinaggio mariano, dopo la Santa Casa di Loreto. Il cammino è stato caratterizzato da un caldo torrido che ci ha sfiancato anche perchè molte tappe erano sopra i trenta chilometri. Ma Fatima vale un sacrificio…

TAPPE

LISBONA - LISBONA

2 Settembre 2016

Dopo aver visitato al casa natale di Sant’Antonio e pregato nella chiesa a lui dedicata, visitato la caddetrale li a fianco (la Sè)  e messo il primo timbro nella Chiesa di San Giacomo (da qui parte il cammino portoghese per Santiago) ci siamo messi in marcia per arrivare nel quartiere fieristico meta della nostra prima tappa. Percorso urbano e pertanto da considerare come tappa di trasferimento.

LISBONA - VILA FRANCA

3 Settembre 2016

Come il giorno prima tappa quasi interamente dentro la zona industriale di Lisbona. Da Alhandra si inizia a seguire il Tago e qui la situazione migliora in quanto camminiamo su piste ciclo/pedonali. Finalmente arriviamo a Vila Franca de Xira dove termina la seconda tappa. Località carina. 

VILA FRANCA - AZAMBUJA

4 Settembre 2016

Oggi percorriamo un bel percorso e nonostante inizi fare un gran caldo (che ci tormenterà sino ad Alcalena) arriviamo freschi a Azambuja. Durante questa tappa incontriamo molti pellegrini ma tutti in cammino per Santiago. La tappa è da considerarsi bucolica dopo le prime due di solo asfalto.  

AZAMBUJA - SANTAREM

5 Settembre 2016

L’inferno… Nonostante siamo partiti all’alba per il terrore del gran caldo non siamo riuscito a terminare la tappa di ben 33 Km per la temperatura cocente, l’assenza di acqua e soprattutto perchè solo e sempre sotto il sole. Questa zona alluvionale del Tago coltivata prevalentemente a pomodoro non ha una pianta che una pianta. Abbiamo attraversato il nulla per chilometri. Solo a Porto de Muge abbiamo trovato una fontanella e un abitato. Da li in poi solo desolazione di una campagna coltivata a pomodori e uva e tanta ma tanta polvere. A circa 5 Km da Santarem abbiano visto un cartello con la la scritta S.O.S. pellegrini e un numero di telefono. Abbiamo chiamato e un taxi ci ha condotto a Santarem. Inizialmente ci siamo sentiti in colpa per aver mollato ma poi abbiamo visto che tutti i pellegrini hanno fatto come noi e ci siamo sentiti sollevati. Per far capire quanto faceva caldo diciamo solo che appena stesi i panni lavati erano asciutti. CALDO CALDO!!!!!

SANTAREM - ALCALENA

6 Settembre 2016

Come il giorno prima stessa musica per quanto riguarda la temperatura, all’arrivo ad Alcalena il termometro segnava 45 gradi!!!!. A differenza del giorno prima almeno la tappa è bella anche se faticosa. Non più la pianura piatta, ma le colline tipiche della campagna portoghese con le vallate piene di interminabili piantagioni di ulivi. Districandoci in un groviglio di stradine sterrate fra gli uliveti siamo arrivati al paesino di Malhou e ci siamo fatti una cerveza fresca. Poi passando per delle belle vallate siamo risalito sino ad Alcalena. Tappa bella a livello paesaggistico se non ci fosse stato il caldo da considerare incantevole, perchè gli scorsi fra gli uliveti sono incantevoli.

ALCALENA - FATIMA

7 Settembre 2016

Incredibile ma vero, la mattina quando partiamo ci accorgiamo che la temperatura è notevolmente più bassa. A Moitas Venda quando ci fermiamo a prendere un caffè quasi quasi abbiamo freddo (per paura del caldo partiti prestissimo). Prendiamo un sentiero non programmato che risulterà favoloso di una bellezza incredibile sino a Vale Alto. Poi seguendo strade di campagna siamo arrivati a pochi chilometri da Fatima in località Currais. Poi un bel marciapiede ci ha condotti sino alla rotonda dove inizia il Caminho dos Pastorinhos. Felici e con emozione siamo entrati nel recinto del Santuario di Nostra Senhora de Fatima. Superati gli alberi ci è apparsa la immensa spianata della Cova de Iria. Con la gioia nel cuore siamo andati subito alla cappella delle apparizioni a pregare e ringraziare la Vergine Maria. Poi siamo andati a rendere omaggio ai venerabili pastorelli alle loro tombe in Basilica. La pace che regna qui non è descrivibile con le parole…

MAPPE

Si precisa che le mappe sono riportate solo a carattere divulgativo e indicativo, la Compagnia declina ogni responsabilità circa il loro utilizzo. 

Foto